Il Museo dedicato al “periodo romagnolo” di Leonardo ed ubicato nel Palazzo della Cultura di Sogliano al Rubicone, ospita al suo interno una mappa con le tappe del suo viaggio ed i modelli de “la finestra di Cesena“, “il meccanismo della porta alla fiera di San Lorenzo“, “il carro di Cesena“, l’ingegnoso “sistema per appendere l’uva” e “le concavità” (che sono state poi realmente ricostruite al parco San Donato), vuole proporsi come una rara testimonianza etnologica di una cultura a noi remota, dalle inclinazioni talmente semplici e intelligenti nella loro unicità che sorpresero anche il genio più grande del Rinascimento.
Con l’obiettivo quindi di stimolare la curiosità dei suoi visitatori e di riattivare una relazione con il passato, il museo cerca quindi di fondere quelli che sono i due aspetti fondamentali del viaggio di Leonardo in Romagna; quello scientifico, composto da tutti gli studi ed i disegni inerenti ad aspetti di fisica, ingegneria, meccanica e idraulica e quello etnografico che approfondisce gli usi ed i costumi della tradizione romagnola del XVI secolo, con particolare riferimento ai temi dell’acqua, del suono e della natura.
Recentemente il museo si è anche arricchito di una preziosissima donazione, composta da una pregiatissima collana di esatte copie di tutti Codici di Leonardo Da Vinci ad oggi conosciuti e sopravvissuti.