Il 23 giugno 2018 nel Museo Leonardo da Vinci e la Romagna è stato compiuto un gesto di pura e grande generosità. Silvano, Antonio e Gabriele Savoia, in memoria del loro compianto fratello Giorgio Vittorio (scomparso nel febbraio 2017, decano di tutti i cronisti sportivi cesenati, corrispondente del giornale “Stadio” e direttore del periodico “Il Savio” e del notiziario del Centro Sportivo Italiano) hanno donato la biblioteca personale di quest’ultimo all’Amministrazione Comune di Sogliano.
Trattasi in particolare di ben 271 volumi, tra i quali una pregiatissima collana di esatte copie dei Codici di Leonardo Da Vinci che da quel giorno ha trovato nuova dimora all’interno del Museo.
La scrittura rappresentò infatti per Leonardo un’attività imprescindibile da quella di pittore e di scienziato. I sui scritti, pur consistendo sostanzialmente in un coacervo di codici che affrontano i più disparati argomenti in modo disordinato e irregolare, esercitano ancora oggi fascino e mistero in maniera talmente forte da inspirare dipinti, libri e film.
Proprio per questo il dono ricevuto dai fratelli Savoia, a cui va il nostro più grande ringraziamento, dopo l’inaugurazione del Museo e del Parco delle Concavità (in loc. San Donato) e dopo l’installazione del manufatto artistico “Uomo Vitruviano” (su rotonda in loc. Vignola), va ad arricchire e rimarcare ancora di più la presenza del genio rinascimentale sul nostro territorio.